– Comunità di Poeti noti (umili) e meno noti –
A testa china
Pesa su lor capo
l’arroganza
di chi amor giurò
e
in malinconia
reggono l’angoscia
che pigia verso il basso
Se non è amore
è rispetto
se non rispetto…
è paura
e, in bilico
solo il pianto
concilia
(Salvatore Ambrosino)
Donna in carriera
È pur vero
Pianeta immenso
da mille risorse
che per natura
prediligi l’amore
alla ricchezza
ma, se la sfiori
e t’incateni ad essa
lasci sprofondare
ogni cosa
in limacciose terre
se pur ti disperi.
A parer mio
il compenso
non paga
la mancanza
e…
non so
se dà sollievo alle tue pene.
(Salvatore Ambrosino)
Sconvolta-mente(Il momento del parto)
Fulmine a ciel sereno squarciò la quiete
amarezza
inondò il cuor tuo
ma … al suo innocente piagnucolio
l’amaro si mutò
in miele
e fu gioia
natural-mente
(Salvatore Ambrosino)
A pugni chiusi
L’anima sbranata
da ignobile gesto
s’accascia
col flebile corpo di donna offesa
Sua padrona
sua compagna di vita
non sua complice
Ora
l’un per l’altra
avvilite
restano
in silenzio
In silenzio
al buio
in attesa
di un raggio di sole
(Salvatore Ambrosino)
Il campanile
Quanto
e quanto ancora
ne devi scandire…
Compare dei nostri pensieri
ad ogni tocco
un battito di cuore
Ad ogni tocco
un pensiero accarezza la mente
La sveglia per Tizio e per Caio
Le note per dirci un evento
poi …
Frettolose si rincorrono le ore
ed è sera
ed è notte
ed è mattino ancora
(Salvatore Ambrosino)
E se avessi un’altra vita?
Non lo rifarei,
non come prima
Non lascerei perire
i miei sogni.
e …
Che nessun osi
Ostacolarmi
Sarei sordo
Sarei testardo
Incaponito
Sarei,
quello che avrei voluto esser prima
(Salvatore Ambrosino)
Clan (dei) destini
Amaro è il sapore
del miele
che
rifilano
a miserabili affamati
di libertà e speranze.
Miserabili e maledetti
saran poi loro.
Miserabili
di umanità
Ingordi di prelibatezze
umane
macellano carni già martoriate
per deliziare il loro piacere
Maledetti
le loro grida
non vi diano pace
il loro sangue
vi macchi per l’eterno
il loro sacrificio
sia per voi tormento.
(Salvatore Ambrosino)
Nel mondo del lavoro
Si scuotono alberi
incuranti
del danno che si reca.
Conta la resa.
Che restino pur spogli e malandati
non importa
Per nuova annata
ogni cento passi
altri, di pari sorti
saranno piazzati.
(Salvatore Ambrosino)
Non calpestare i fiori
Non farlo
Lascia che il vento li accarezzi
che il primo sole
li baci e riscaldi
che la brina
dia loro freschezza
Non toccarli
Le tue mani impure
sbiadiscono il loro colore
il tuo alito annoso
sfuma il loro profumo.
(Salvatore Ambrosino)
Do(n)na
Chi già ti ama
non lascerà mai
che il vento ti sfiori.
Un manto di stelle
per te brilleranno tutte le notti
mentre
timido il sole
ogni volta
al nascere del giorno
s’inchinerà, al tuo splendore.
(Salvatore Ambrosino)
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