Io, ma sono ancora io?
Mi sono stati donati gli occhi per guardare
ed il cuore per amare,
ma non mi è stato detto che con questo cuore
avrei tanto amato
e che con questi occhi avrei pur molto pianto
Mi sono stati donati il ventre per creare ed il seno per allattare …
ma non mi è stato detto che questo ventre e questo seno
non avrebbero mai creato né allattato …
Mi è stato donato il cervello tanto complesso
ma non mi è stato detto che la mente è sol un pelo di capello.
Mi sono state donate le mani e le braccia
ma non mi è stato detto che non avrei mai abbracciato
il frutto del mio grembo …
Mi sono state donate le gambe per aiutare i piedi a camminare
ma non mi è stato detto che questo cammino sarebbe stato
in ascesa ripida.
Mi sono stati donati il fegato, il pancreas, lo stomaco
ma non mi è stato detto che avrei dovuto digerire molti bocconi amari
tali che la bile diventasse nera.
Mi è stato donato il sangue
ma non mi è stato detto che a volte esso gela,
quando leggi della scrittura nera su fogli bianchi.
Mi sono state donati gli orecchi per sentire
e la bocca per parlare ed il naso per respirare
ma non mi avevano detto che questi orecchi avrebbero ascoltato
parole di neve, che questa bocca avrebbe baciato
primavere spente ed il naso odorato ricordi di profumo.
Io, ma sono ancora io?
Vorrei arrivare a quel tuo sorriso che non si può comprare,
quel sorriso da amare ed accarezzare
Vorrei poter solo sfiorare l’impossibile con un dito
mi sembrerebbe di toccare il cielo
Adesso le stelle le vedo tutte spente ed il buio non mi consola,
mi guarda la Luna che mi sussurra dolci frasi d’amore
per il suo Sole che non riesce ad incontrare
Vorrei poter tornare indietro e conservare quell’attimo
per l’eternità,
e poterne fare
il mio nuovo mondo.
(Corradina Triberio)