Pensieri di fine Estate, Poesia di Luisa Mocciaro

Pensieri di fine Estate

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Pensiero va

Piove sulla strada,

è notte tarda.

Siamo soli, noi e l’io,

mentre scivolano silenti le parole in musica

dolce fruscio di gocce sospinte da un vento

di fine estate.

E scendono lente

nell’illusione di fermare quel tempo

ch’ancora odora di mare e di sale.

L’ acqua, la vita dove tutto si muove,

dondolando e sognando d’essere abbracciati dagli attimi felici

e, sì,

spensierati da sembrar folli

di quell’ amore che brucia in un attimo.

ma è solo il film dei giorni andati,

ombre d’un futuro che sfibra il cuore e …

la cui fine è certa

e sconosciuta …

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(Luisa Mocciaro, Pensieri di fine Estate, 17 Settembre 2022)

Memoria

La memoria è l’ anima del passato e uno squarcio nella storia di ognuno. A volte dolce, spesso amara o semplicemente dal sapore agrodolce, frutto di parti che non esistono più. E basta. Ed è la consapevolezza dell’aver perso importanti ricordi, tra onde troppo alte e venti violenti, che hanno roteato la rotta del traguardo che ora è foschia all’orizzonte. Si cresce nell’ illusione che la sognante gioventù perduta ceda il podio ad una maturità progettuale e dai chiari obiettivi. Inganno. Puro inganno pianificato dal destino che nelle lunghe notti insonni lasciano scompiglio e mai risposte. È un togliere spietato che non ha ragione d’ essere se non quello d’aumentare la voragine di ingiustizia, la perdita insensata e una parte di sé che non cresce. Invecchia.

(Luisa Mocciaro, Memoria, Giugno 2022)

Soltanto questo? Poesia di Luisa Mocciaro

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Soltanto questo?

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La memoria è l’anima del passato
e sol uno squarcio nella storia di ognuno.
A volte dolce, spesso amara
o semplicemente dal sapore agrodolce,
frutto
di parti
che non esistono più.
E basta.

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Ed è la consapevolezza
dell’aver perso
importanti ricordi,
tra onde troppo alte e venti violenti,
che hanno roteato la rotta del traguardo
che ora
è foschia
all’orizzonte.

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Si cresce nell’illusione che la sognante gioventù perduta
ceda il podio ad una maturità progettuale
e chiari obiettivi. Inganno.
Puro inganno
pianificato dal destino che nelle lunghe notti insonni
lasciano scompiglio e mai risposte.
È un togliere spietato che non ha ragion d’essere
se non quello d’aumentare la voragine di ingiustizia,
la perdita insensata e una parte di sé
che non cresce.
Invecchia.

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(Luisa Mocciaro, Questo soltanto?, 3 Giugno 2022)

Il tempo sai … Poesia di Luisa Mocciaro

Il tempo sai …

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Il tempo corre con i suoi numeri impazziti che non riesco ad afferrare per bloccarli ed agire.

Sfuggono, mentre il mio tempo dorme e sogna domani migliori che mai arrivano, restando ogni giorno parole vuote, perse anch’ esse tra nebbie di paure

Incubi nella veglia fino all” alba di un altro dì che esige azione, vita, inizio ma è sfibrante la stanchezza di un tutto fumoso che oscura l’orizzonte.

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(Luisa Mocciaro, Il tempo sai … , 11 Aprile 2022)

Preghiera, Poesia di Luisa Mocciaro

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Preghiera

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È un muro

di lacrime silenti,

di asfittiche urla

che cercano … una via

.
Una via che prenda vita,

che spazzi i vuoti

di parole taciute

forse sussurrate,

speranzose

d’essere udite,

accolte

tra le braccia

della comprensione

.
Sì,

è difficile,

stanca

ma …

spera

.
Aiutami,

odo,

io ci sono

.
Aiutami,

ti chiedo.

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(Luisa Mocciaro, Preghiera, 22 Marzo 2022)

Un ricordo di un Marzo stranamente lontano, di Luisa Mocciaro

Un ricordo di un Marzo stranamente lontano

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Tempo,

quanto doloroso tempo

 è passato

quanto ancora

ne dovrà passare.
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Una strana sensazione

riempiva quell’ amaro vuoto

oramai così familiare

tanto da avvertirlo amico.
.

Eppure era solo apparenza.

Solo un nulla

vestito da re

una tela bianca

su cui imbrattare e

magari

trovar ritratta

perfetta immagine

di una vita sognata.
.

Supposizioni,

pensieri

fitti e spinosi

di una mente

 troppo stanca.

Decise pertanto

di allungare la mano

 spegnare la luce.

Era ora di dormire,

forse.

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(Luisa Mocciaro, Un ricordo di un Marzo stranamente lontano, 9 Marzo 2019)

Anonima, Poesia di Luisa Mocciaro

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Anonima
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Un’anonima,
in una terra di nessuno

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Non si possiede nulla
nemmeno l’involucro
prestatoci dal destino
per una lunga passeggiata

chiamata vita
.
Esso si deteriora spesso
anche quel fragile contenuto …
una piccola fiamma
chiamata da alcuni

“anima”
.
E quando questa si spegne
cala giù il sipario …
ed è la fine.
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(Luisa Mocciaro, Anonima,  23 Febbraio 2021)

… non è altro che … , Poesia di Luisa Mocciaro

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Nessuno è più misero

di colui che della menzogna

fa il proprio credo,

di chi infanga il prossimo

nell’illusione di emergere,

di chi dell’apparire

fa la propria essenza,

di chi arreca gratuito dolore

per malato autocompiacimento …

mentre non è altro che

la palese apoteosi

del fallimento personale che

nessuna ricchezza potrà cancellare.

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(Luisa Mocciaro, … non è altro che … , 27 Marzo 2021)

Leo e Jimbo, Poesia di Luisa Mocciaro

Leo e Jimbo

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I miei bimbi,
Leo e Jimbo,
gatto l’uno e cagnolino l’altro,
instancabilmente
amorevolmente
giocano
come fosser fratellini.
.
Sì, non è la specie che rende fratelli,
né la diversa natura che rende madre.
Ma …
io,

Mamma in pien
mi sento!

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(Luisa Mocciaro, Leo e Jimbo, 13 Novembre 2021)

Un giorno di Novembre, Poesia di Luisa Mocciaro

Un giorno di Novembre
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4 anni di vuoto.
Incolmabile,
straziante
come il silenzio più gelido
che scende
quando una persona perde
una parte
determinante di sé.
Ed è ciò che è accaduto,
mio piccolo Fiore.

I giorni corrono e …
diventano anni
ma il dolore
è sempre lì,
vigile,
attivo che scava solchi
sempre più profondi nel mio cuore e …
la mia anima
è pesante
di tanto vuoto
non vola.

.
Cade giù
.

(Luisa Mocciaro, Un giorno di Novembre, 16 Novembre 2021)