Sogno -poesia di Daniel Montandon-

 

Sogno

Era meglio sognarti
che incontrarti amarti
per poi vederti andare via.

Era meglio sognarti
che lasciarsi accarezzare
dalle tue ciglia, e perderti
in un batter d’occhio.

Sei nascosta in quel sogno
dove tutto svanisce e la
tristezza apre gli occhi .

Sei il mio sogno
limpido, ruscello d’acqua cristallina.
Hai negli occhi tutti i colori dell’arcobaleno.

Pura come le prime luci del mattino.
flagrante .
come il primo sentimento vero.

Si posa sulle mie labbra il vento.
Il nostro amore è più rosso d’un tramonto.

Ed ecco ancora un sogno
che svanì come un bacio

(Daniel Montandon)

Un tonfo di ricordi -poesia di Daniel Montandon-

Un tonfo di ricordi

Ed ecco l’eco
d’un tonfo di ricordi
che si frantumano in silenzio

Seduta lì, tu appari vagare
tra sguardi persi
su quei visi sparsi
e frughi in quegli sguardi
cercando i tuoi ricordi

E dai tuoi occhi
precipitano silenzi assordanti
sei sospesa lì, nei corridoi del tempo.

Tu stringi la mano
a un vento di pensieri.
Ma, ecco,
v’è un ricordo
che precipita nel vuoto.

(Daniel Montandon)

Notte, poesia di Daniel Montandon

 

Come è seria la notte
per quei figli dell’ombra
aggrovigliati tra i sassi.
Per quei visi scarni
avvolti da stracci
stravolti dal vento.
  
Sei lì in braccio alla luna.
Com’ è triste la notte
mentre riconti i tuoi passi.
 
Il buio è una madre
che ha nelle mani
il deserto in questa notte senza stelle
che corre scalza
dietro l’orizzonte.

(Daniel Montandon)

A chi posso dirlo (poesia di Daniel Montanon)

A chi posso dirlo

Forse sarà successo a qualche saggio,
d’apprendere tutto in un istante,
o forse, a qualche matto di passaggio
che vaga in questo sogno allegramente.

Ho visto con i miei occhi quel bambino,
avvolto in strana luce,
l’ho visto, mentre giocava a nascondino,
vibrare dentro la mia pace,

T’ho visto! E adesso puoi uscire,
ed ora ti vedo solo io,
però dimmi a chi posso dirlo
che in ogni cuore si nasconde Dio.

(Daniel Montandon)

Un pensiero (poesia di Daniel Montandon)

Un pensiero

Forse sarà successo a qualche saggio
d’apprendere tutto in un istante
o forse a qualche matto di passaggio che vaga in un bel sogno allegramente

Ho visto con i miei occhi quel bambino avvolto da una luce strana
l’ho visto mentre giocava a nascondino
e l’ho sentito vibrare dentro la mia pace

T’ho visto!

Ed ora ti vedo solo io
però dimmi a chi lo posso dire
che in ogni cuore si nasconde Dio
(Daniel Montandon)

‘sto scugnizzo (poesia di Daniele Montandon)

 

Come pesa questo cielo!
e pure l’aria mi è pesante,
sì, guardo questa gente
e me viene voglia ‘e scappa’

si avvicina un altro Natale
sono lontano da casa mia
mi conforta l’allegria
della mia Napoletanità

Ma tornerò!
dicitencel vuie.
Quello scugnizzo d’un tempo
canta ancora dentro ‘o core mio
Sono di Napoli, e si, signore,
e chi è di Napoli, ce vo’ turna’,

Oh … Santa Lucia,
dei pescatori antichi,
terra di sogni e di profumi,
fu lì che il mare
si infranse nel mio cuore
sotto quel sole
che fu il mio primo Amore.

Ma tornerò, Napule bella
dicitencell vuie, fatemi ‘o piacere,
cantateglielo forte
alla nostra amata stella
che ‘sto scugnizzo
lontano ‘e Napule
‘un po’ campa’.

(Daniel Montandon)

L’unico amor (poesia di Daniel Montandon)

Com’è bello specchiarsi nei tuoi occhi, mentre al sole bacio la tua pelle,
sei la dolce melodia delle stelle, sei tu la fiamma del nostro Amore.

E’ amore ogni tuo battito di ciglia, noi voliamo in un mondo d’emozioni
quando s’ama non c’è ieri né domani,
Il tempo va al ritmo dei nostri cuori,

Al vento accarezzo i tuoi capelli;
rose e fuoco sono le tue labbra;
distesa come calda sabbia, mi tarda il sole che tramontar non vuole.

Com’è bello amarti, amore mio.
Com’è bello specchiarmi nel tuo cuore e scoprire che questo nostro amore è fiamma.
L’unico amor..

(Daniel.Montandon)