– Comunità di Poeti noti (umili) e meno noti –
· Non per me
Non sei neppure più ombra.
L’ultima luce l’hai spenta
con un alito gelido
che ha ucciso ogni bagliore
di puro affetto.
Mi neghi perfino il riflesso
il brillio, un dannato raggio
che possa dirmi che ci sei.
Dietro le nuvole o la tempesta
dietro il sole
o nascosto in fondo al mare
ma ci sei.
So che ci sei. Ma non per me.
(Simons C. Barsantini)
Sfiorava lieve la brezza
neppure lontanamente
carezza.
Gli occhi chiusi per troppa luce
quel bagliore sul mare
quel riflesso di vita nel cielo.
Le voci mescolate ai gabbiani
e i profumi misti di tradizioni
entravano dentro
fluivano e radicavano
lesti.
Apro gli occhi ora.
Non c’è che la nebbia che offusca
occhi troppo stanchi e cechi
e un sordo silenzio
che non mi fa ascoltare il richiamo.
Ho tanto atteso di rivedere
quella cara terra amata
da perdere la speranza
lontana.
(Simona C. Barsantini)
Un ricordo
Se sono lacrime quelle che leggo
sappi che non hanno il sapore
salato
di genuino dolore.
Sono sterili gocce senza anima
che solcano canali rurali
su una pianura arida
come il tuo cuore.
Sosia senza nome di Amore
non puoi competere con un autentico
riflesso di ciò che sono.
Un ricordo.
(Simona C. Barsantini)
Il cielo mi spinse a ricordare
quel naufragio senza nome
che distrusse i miei sogni
ma mi rese viva.
Ero affranta più per essere stata
violentata dal mare
che per essere stata stupida
a uscire con la tempesta.
Quando parlai con le onde
compresi verso chi dovevo
rivolgere la mia rabbia
e chi dovevo perdonare.
Me stessa.
( Simona C. Barsantini, Dicembre 2019)
e … Morfeo
Io vivo di sonno.
Sogni. Demoni. Incubi.
Paure e speranze.
Gioie e dolori.
Sesso e amore.
Io vivo dormendo
e Morfeo è il mio amante.
(Simona C. Barsantini, Agosto 2019)
Prigioniera
di solitari silenzi
Grido tutta la mia rabbia
contro la mia
stupidità.
Ancora una volta
ho creduto
che potesse cogliere
il buono
in me.
Ma neppure un fiore
vedeva
brutto
come il mio cuore.
Guarda quel braccino
come si affida
sicuro.
Non ha paura del fiume
il papà la protegge.
Guarda che infamia
Uomo
guarda!
A testa in giù ogni tuo simile
che urla e impreca!
A testa in giù nell’acqua
che tu possa annegare
nel sangue
di chi hai abbandonato.
(Simona C. Barsantini, Giugno 2019)
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