Carnalità (di Franca Depari)
Glauca è la notte
che ancor morde
sul vitreo oceano
di rosse arterie costellato.
Rivolo di bianco mosto
il riverbero di madida luna.
Acino tra i denti
a fermentarne lieve ebbrezza.
Scevre le dita
reclamano echi.
(Franca Depari, 08.05.2015)