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“Chi non sono più?”
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Tanti piccoli pezzi smarriti, altri irrimediabilmente rotti ed uno squarcio irregolare e profondo.
Un buco nell’ anima, un segmento di vita scomparso nel dimenticatoio,
così che l’unica domanda possibile e ossessionante è: “Chi non sono più?”
Non vi è una conclusione, ma la sola certezza d’ essere stata vittima d’ingenui sentimenti che strumenti disonesti hanno insudiciato.
Pesa troppo andare avanti e la resa appare come unica scappatoia necessaria,
non senza dispiacere.
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(Luisa Mocciaro, “Chi non sono più”, Gennaio 2023)