Leo e Jimbo, Poesia di Luisa Mocciaro

Leo e Jimbo

.

I miei bimbi,
Leo e Jimbo,
gatto l’uno e cagnolino l’altro,
instancabilmente
amorevolmente
giocano
come fosser fratellini.
.
Sì, non è la specie che rende fratelli,
né la diversa natura che rende madre.
Ma …
io,

Mamma in pien
mi sento!

.
(Luisa Mocciaro, Leo e Jimbo, 13 Novembre 2021)

Ombre, Poesia di Luisa Mocciaro

Aspettava … come sempre,

quella stanchezza che dona l’oblio.

Un’attesa vana, frequente ormai,

mentre gli occhi appena socchiusi,

i pensieri, fluttuanti in una danza di ombre,

di sagome senza volti che, nella penombra

di un’ imminente alba,

disegnavano, ieri, incompiute bozze

di domani improbabili,

dapprima bramati ed oggi temuti.

Danzano scure e coreografiche le ombre,

strappate ad un tempo che non ha né un ieri

né forse un domani

ma ineffabile

un presente,

senza età.


Luisa Mocciaro, Ombre, 30 Luglio 2021

Dolore, Poesia di Luisa Mocciaro

.

Dolore

.

stringo il tuo giubbotto

nell’illusione di strapparti

a una orribile realtà

.

giorni preziosi

ingiustamente tolti

a te, a noi

.

perché

tale dolore

insopportabile?

.

ho lottato

fino allo sfinimento,

più di quel che davvero so

 .

ora

sono stanca, amore mio,

provata

.

dimensione che uccide,

stretta in asfittici confini

io soffoco, e

attendo

.

(Luisa Mocciaro, Dolore, 24 Febbraio 2021)

Tristezza, Poesia di Luisa Mocciaro

.

Tristezza

.

Sono un’ anonima
in una terra di nessuno.

Non si possiede nulla,
nemmeno l’involucro
prestatoci dal destino
per una lunga passeggiata
chiamata vita.

Esso si deteriora e spesso
anche quel fragile contenuto ..
una piccola fiamma
chiamata da alcuni
“anima”.

E quando questa si spegne
cala giù il sipario …

ed è la fine.

Finalmente
.

(Luisa Mocciaro, Tristezza, 23 Febbraio 2021)

Guardando il cielo, Poesia di Luisa Mocciaro

.

Guardando il cielo

.

Adesso,

guardando il cielo

come notte, buia e silenziosa,

sotto un cielo velato

senza stelle

senza più desideri da esprimere

né sogni da ricordare

Un silenzio che vorrei infinito,

immobile nei pensieri

in un’atmosfera rarefatta

di “forse” e di ” magari”.

Ferma solo fino a domani

per  ricominciare, poi,

con azioni oramai

sempre più monotone,

trascinate,

stanche.

Un filo sottile

pronto a spezzarsi

Un solo attimo

perché accada

e tutto finisca .

Per sempre.

.

(Luisa MocciaroGuardando il cielo, 29 Gennaio 2021)