Ombre, Poesia di Luisa Mocciaro

Aspettava … come sempre,

quella stanchezza che dona l’oblio.

Un’attesa vana, frequente ormai,

mentre gli occhi appena socchiusi,

i pensieri, fluttuanti in una danza di ombre,

di sagome senza volti che, nella penombra

di un’ imminente alba,

disegnavano, ieri, incompiute bozze

di domani improbabili,

dapprima bramati ed oggi temuti.

Danzano scure e coreografiche le ombre,

strappate ad un tempo che non ha né un ieri

né forse un domani

ma ineffabile

un presente,

senza età.


Luisa Mocciaro, Ombre, 30 Luglio 2021