Altrove, Poesia di Luisa Mocciaro

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Altrove

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Il cielo plumbeo,

a pochi centimetri dalla mia testa,

mi opprime

Incoraggiandomi all’abbandono.

Soffoco,

sotto questa coltre asfissiante,

all’ombra di un Sole

che non scalda più,

sotto un manto

le cui stelle a brillar non stanno.

Freddo è il mondo,

spenta l’esistenza …

Una rinuncia importante:

lanciare i tempi della mia vita

da i lembi d’un profondo precipizio,

frantumando ciò che era già finito.

Una lunghissima parentesi

il mio presenziare.

Altrove

è il mio posto,

, dove ritroverò i miei sogni

insieme alla nuova strada

da seguir, però,

senza più timori.

Nella valigia,

gli affetti più cari:

il diario

con bianche pagine

di un passato, e …

il mio cuore

svuotato.

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(Luisa Mocciaro, Altrove, Novembre 2020)