La Festa, Poesia di Francesca Paola Licciardi

.

La Festa

.

Stupida-mente

bassa e terrena

come non vuoi sentire melodie delicate

d’arpe e flauti celesti?

Né profumi di rose e sapori sublimi

Guarda!

Oltre orizzonte appannato da lacrime umane

colorate altalene di arcobaleni dipinti

batuffoli freschi di nuvole bianche

e chiare musiche di intonata bellezza.

.

Ecco-la festa

che in luci d’argento

amore

all’incondizionato

di voi

genitori speciali

traspone su in alto

oltre ogni metro infinito del cielo.

.

Da lassù, spero, giunga

fino alle menti più sorde

eco felice degli angeli tutti

nel magico cerchio di luce

in giro-tondo alla vita!

.

(Francesca Paola Licciardi, Poesia già pubblicata ne Il Blognuovaraccoltadipoesieperautore2 in altervista org)

*(in SiriNic -battiti in-versi e matite…di una madre-senza…- pag. 96.)
*Leggi tutte le mie poesie et alia del Gennaio 2009
corredate dalle Matite e Chine e Guaches di Agata Fasulo