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Perforabile
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Filtri labili e lisi
Lasciano maldestramente passare
Stimoli a tutti invisibili,
Pulsazioni e note.
Pensieri vaganti mi perforano
Da un secolo all’altro.
Lame argentee di dolcezza
Lisci sassi di inquietudine
Penetrano lo stagno putrido
Del mio malessere.
Troppa testa, troppo sangue.
Frastuono di tonfo
Vita implosa
Ridicole contrazioni
Di nervi accovacciati.
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( Barbara Miranda, Perforabile, 08 ottobre 2011)