Soffio di stella
Le mani sugli occhi
Che t’abbaglia la luce.
Luce di Eros giallo fiamma
Aspro di limone che non brucia.
Oro, spirale su braccia tese
Come bandiere di stracci bagnati.
Nastri sono i millenni
Memorie di vite dell’altrove
T’ammantano di languida dolcezza
S’ammonticchiano dentro
Nell’anima profonda.
E viva, viva, sono ancora viva
Viva di luce e di sole
Sopravvissuta alle mancate fratellanze
Ai dolori e allo scempio
Delle acide menzogne.
Viva nel flusso lento e perenne dell’Amore
Ironica, mi offro alla cenere polverizzata dello spazio
Come soffio di stella che non vedi.
( Barbara Miranda, Dicembre 2012)