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Taci
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Taci perché il tuo grido
Bagnato, svuotato, vibrante di calore sensuale
Arrivi a me amplificato e assurdo.
Taci perché è così che sai spezzarmi le ossa
E uccidermi di nostalgia e di rimpianto
Per tutto quello che mai sarà.
Le tue note di cose mie, di cose nostre
Di cose sognate e attese migliaia di giorni
Ma odo solo la voce della tua chitarra
Mentre tu taci.
E’ la paura che ti rosica i piedi,
Paura della mia voce,
Dei miei occhi
Sfacciatamente aperti su di te,
Paura delle mie mani
Che si allungano nel vuoto per toccarti.
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(Barbara Miranda, 02 novembre 2011)