A mia madre che ha vissuto la guerra, Poesia di Chiara Taormina

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A mia madre che ha vissuto la guerra.

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Caddero come lacrime dal cielo

le bombe della guerra

sul soffitto del tempo

e una bambina

dalle scarpe di cartone

seguendo la ruggine dei sogni

sul suolo ombrato

di fughe e pianti

alzò lo sguardo

ai sospiri dell’infanzia

trasformando

l’orrore in speranza

Vide i piedi nudi

e sgranando gli occhi

sulla nuda pietra

che piagava ancora

le ore di libertà

si arrese alla fatica

dell’attesa

per vedere arrivare

il volto del liberatore

Quanti sospiri

quante albe specchiate

sui cocci

di quelle scarpe di cartone

Oggi nella mente

d chi ricorda

un’ombra incombe

Quelle impronte

mai impresse furono

come onda del mare

che immensa e implacabile

sommerse il destino

di un mondo malato

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(Chiara Taormina, A mia madre che ha vissuto la guerra, 4 Marzo 2022)