Lorenza OI, Lorenza si narra: per me non siete virtuali, siete amici in carne ed ossa.

.

Lorenza si narra: per me non siete virtuali, siete amici in carne ed ossa.

.

Tanto per chiarire prima di salutarvi..

Ciò che rende un paziente fragile non è il dolore o lo stato della malattia, è sedersi davanti ad un Medico che sin dalla prima visita, ti fa la diagnosi.

Non ti ha ascoltato e soprattutto non ha referti in mano.

Ti spiega che finirai in sala chirurgica, come ti opereranno e tutte le diavolerie che ti faranno.

È irritato, frettoloso e sbrigativo e ti ribadisce anche la sua schiettezza e franchezza.

Ora tanto di cappello se avrà fatto la diagnosi giusta per carità … ma non è rispettoso e deontologico.

Che sia chiaro ciò che a me ha spaventato e destabilizzato psicologicamente è solo questo!

Poi tramite amici approdi da un “luminare” che con tanta umiltà ti dice: “un attimino, procediamo con calma, faremo un percorso insieme”

In 4 step ti porge probabili soluzioni a qualsiasi evenienza, anche la più negativa, intanto al primo step tenta una terapia.

L’approccio che ha usato è mente/corpo e tu lasci lo studio pronta a tutto e se non fosse stato per il Covid gli avresti stretto la mano.

Ora sì che Lorenza affronterà tutto con la serenità necessaria, Lorenza era arrabbiata, sfiduciata perché aveva subito terrorismo psicologico!

Ciao a tutti, ci vedremo presto, ritorno finalmente ai miei impegni.

Grazie a tutti, per avermi coccolata, rassicurata, per me non siete virtuali, siete amici in carne ed ossa. 💗💗💗💗💗Lo penso davvero!

Mi auguro di tornare in perfetta salute. Vi amo!

.

(Lorenza OI, Lorenza si narra: per me non siete virtuali, siete amici in carne ed ossa.  6 Dicembre 2021)