Civiltà, Poesia di Francesco Augello

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Civiltà

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Fuggi bambina, fuggi bambino,

fuggi dall’uomo violento,

da colui che sa offrire solo

freddo e malcontento,

guerra e inferno,

lascia che la bestia in te evocata

si nutra d’amore,

che lasci la violenza

al passato tempo,

perché solo lì si possa leggere

l’umana tirannia,

la storia di chi ha barattato

l’amore con l’orrore,

seminando odio e bombe

dimenticando il valore di un fiore,

l’indifferenza per la scure,

la morte e le tombe.

Fuggi bambina, fuggi bambino,

d’ogni umana follia,

perché meriti d’esser testimone

di una civiltà più evoluta,

percorrere una sola via

e non dover più fuggire

da chi arma la mano dell’uomo,

non solo per pazzia,

ma per bieco interesse e codardia.

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(Francesco Augello, Civiltà, Palermo 26 Febbraio 2022)

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Nota biografica

Francesco Augello, docente di filosofia e scienze umane, poeta, nato ad Agrigento nel 1973, andragogista con un forte background nella divulgazione informatica che sapientemente lega, da sempre, al mondo della tutela dei minori e delle disabilità. Esperto di pedagogia ad orientamento clinico-giuridico-tiflologico, interessato alle dinamiche socio-mediatiche, psico-sociali ed educative, in qualità di saggista collabora dal 2004 con diversi editori e riviste scientifiche. Uno studioso eclettico, stimolato dalla curiosità di sapere, contro una società affetta da una costante manipolazione dell’informazione e dalla “post-verità”, educato alla creatività, capace di mettere a servizio le sue innumerevoli competenze/capacità e, cosa che lo contraddistingue, di trasmetterle con passione e professionalità.