Guardando “Il rito” di Ingmar Bergman
Anestetizzati, ottusi,
Totalmente in preda a desideri indotti
Falsi fino all’inverosimile
E dimentichi del vivere secondo natura
Ci agitiamo vanamente
Nelle gramaglie della noia sterile.
Tutto questo non è Arte
Non produce, non trasmette, non somiglia
E non dona alcunché.
L’Arte è dolore puro
Quel dolore che non sentiamo più
Che abbiamo dimenticato
Che non abbiamo mai conosciuto.
(Barbara Miranda, 29 gennaio 2012)