IN-TOLLERANZE
Per dignità dell’esser-ci
Io resto
pur in-deformata veste
di madre vuota
e per amore in lotta, ancora.
Ma non tollero altro,
assurde pretese di allegrie,
fittizie relazioni,
gratuiti lamenti
né capricci di futili menti.
E allontano da me,
chi non rispetta
insensibile
il dolore altrui
e gli sforzi di chi nonostante tutto
a ri-vivere ci sta provando.
Nè chiunque si aspetti che conceda ancora
invece di offrire
una volta
qualcosa di sé
o semplicemente guardare
chi al momento è più fragile,
senza le solite lenti riflettenti
il proprio ego,
prezioso ed isolato.
(Francesca Paola Licciardi)
*(in SiriNic -battiti in-versi e matite…di una madre-senza…- pag. 93.)
*Leggi tutte le mie poesie et alia del Gennaio 2009
corredate dalle Matite e Chine e Guaches di Agata Fasulo
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