Tutto si è capovolto,
adesso ho assunto un altro volto,
ho smesso di amarti,
non tentare di dissuadermi, se vuoi avermi sappi che non
ho nostalgia di una tua carezza, delle tue labbra, di donarti un mio tocco,
incontrare il tuo corpo;
d’un tratto, tutto mi appare svelato, arde in me il desiderio di
interrompere tutto questo,
meraviglia o miraggio, proprio non posso…
che tu sia cielo o arcobaleno, respingo ogni ammaliante
soffio del tuo amore,
resisto a quel
traboccare le tue emozioni, non
cambio idea nell’affermare che adesso in me tutto è rinato, e osservo…
in fondo, sono felice se non
carezzo e contemplo chi mi ama,
non è amore sincero,
insensibile, impassibile, glaciale, non è vero che
amare significa perdonare o dimenticare, è evitare di essere
naufrago in alto mare ma,
è colpa del fato se il cuore sussulta per la sua rotta,
sì, ancora una volta;
nella vita si cambia,
adesso ho assunto un altro volto!
Tutto si è capovolto. …
ora, capovolgi l’amore, rileggi la poesia al contrario.
Agrigento, 23/04/2020
Francesco Augello
Nota biografica dell’autore
“Francesco Augello, nato ad Agrigento nel 1973, andragogista con un forte background nella divulgazione informatica che sapientemente lega, da sempre, al mondo della tutela dei minori e delle disabilità. Esperto di pedagogia ad 6orientamento clinico-giuridico-tiflologico, interessato alle dinamiche socio-mediatiche, psico-sociali ed educative, in qualità di saggista collabora dal 2004 con diversi editori e riviste scientifiche. Uno studioso eclettico, stimolato dalla curiosità di sapere, contro una società affetta da una costante manipolazione dell’informazione e dalla “post-verità”, educato alla creatività, capace di mettere a servizio le sue innumerevoli competenze/capacità e, cosa che lo contraddistingue, di trasmetterle con passione e professionalità”.
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