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… ma non è finita
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Donne navigano mari
Con il frutto del dolore tra le mani
Acqua salata sui loro visi
Stringono al petto
Il frutto innocente del maschile sadismo
Sbarcano sulla sponda della speranza
Occhi gentili tendono loro un abbraccio
Finalmente un gioioso sospiro!
Abiti puliti ,una culla per il bambino
Una visita alla loro salute sfinita!
Arrivano là, sulla porta dei medicanti
Non è finita
Devono passare ancora tra odio e dolore
Le ferite fresche si riaprono senza capire
Tante donne ai lati del loro passo
Sterili di coscienze
In un coro acido di inesistente amore
Urlano quelle donne … ANDATE VIA
non vogliamo la vostra malattia!
Cadono a pezzi le speranze della giovane madre
Stanca di tanta crudeltà
Offre loro la propria fragile vita
“Fate di me ciò che volete
Ma pietà per questo germoglio prezioso
Un seme per un mondo migliore!”
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(Nefissa Labidi, … ma non è finita, 28 Novembre 2018)