.
Il Dono
.
Boschi vivi distrutti dalle fiamme.
La palma nana rinasce e prepotente verdeggia sulla cenere nera.
Bellezza Verità e Giustizia
aprono un varco
infrangono i cellophane sudaticci
da stordimento, ignoranza, solitudine e confusione che ci avvolgono in infinite spirali.
La violenza dilagante non rappresenta che la paura
dell’inconsapevole gabbia
che ci inghiotte.
Ci manca il respiro.
Indossiamo mascherine per non contaminarci quando il morbo
ci serpeggia dentro.
Le manie di grandezza, il mito del denaro non sono che desideri
frustrati da amore mai conosciuto.
Consumiamo noi stessi, il nostro cibo, gli oggetti e persino gli esseri viventi.
Odiamo, e ci riduciamo a brandelli.
Vuoto a perdere.
Non c’è ritorno.
Eppure sopita, celata,
esiste ancora una forza ciclica immensa,
non è che Amore, Bellezza, Dono.
I più poveri la conoscono, è figlia dell’Umiltà della Dignità e della Follia.
.
(Barbara Miranda, Il Dono, 26/09/2020)