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Rinascerai
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Il bambino faticava ad uscire da quel bocciolo
Aspettava ogni giorno un raggio di sole
Con il calore sperava si sciogliesse quel velo di resina
Sentiva il canto di altri germogli
Spingeva con i suoi petali sodi di vita
Gocce di pioggia suonavano il tempo di attesa
Non sei maturo si sentiva dire
Stretto nella sua speranza
Sbirciava le stelle in cielo
Un ramo vicino con foglie grandi e fiere
Danzavano al vento che raccontava storie antiche
Arriverà il tuo giorno, dolce bambino
Diverrai pure tu
Un grande fiore, frutto ed in fine un seme
Avrai radici ed un angolo di cielo
Su te, poggeranno nuove storie per altri bambini
Si ripeterà una nuova attesa
Dentro un bocciolo rinascerai all’infinito.
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(Nefissa Labidi, Rinascerai, 21 Febbraio 2018)