GOCCE DI MACERIE…PREZIOSE, Poesia di Francesca Paola Licciardi

GOCCE DI MACERIE…PREZIOSE

Al tramonto,

nel riflesso di travi,

pilastri

e progetti..in sabbia DISSOLTI

e briciole di materia,

due sagome vicine

uomo e donna

genitori di angeli

e innamorati ancor

d’amor di vita

e ricostruzione,

in cammino

fra mille sassi

di lacrime e polvere

in terreno scosceso

e in cerca

d’altro sotterrato sentiero

sos-tengon per mano se stessi.


E…con passi lenti e cauti

nello zoppichìo d’un sofferto

e intenso ri-volersi

reggon insieme

peso grave di loro intime perdite!

A mani vuote

ma ricchi nello spirito

che sol resiste

a ogni concreta fine,

i loro animi

infranti ma impreziositi al contempo

hanno ancor

da riuscir a toglier l’occhi

dalle cose del passato

sepolte

e ai loro piedi

per ritrovar

dietro ogni sfumatura

di blu e rosei azzuri cieli

i dolci e femminili frutti

del loro Amore

sbocciate in due,

con occhi di stella

e d’ali trasparenti

e velate non più d’uman esser,

nè tra i massi caduti

giammai perse nel vuoto d’un vivere,

ch’è subito

“presto e finito”,

bensì chiamate -e scelte

d’Altissima Voce

e Altra

tra gli angeli

custodi degli uomini

in Volo!


(Francesca Paola Licciardi)

*(in SiriNic -battiti in-versi e matite…di una madre-senza…- pag.76s.)
*Leggi tutte le mie poesie et alia del Gennaio 2009
corredate dalle Matite e Chine e Guaches di Agata Fasulo

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