E fu un attimo, Poesia di Francesco Augello

E fu un attimo

E fu un attimo, dalla natura all’uomo,

E fu un attimo, da uomo a uomo, da continente a continente

E fu un attimo, un paese, poi due, poi…un solo colore: rosso, da nord a sud.

E in quell’attimo si dissolsero, uno dopo l’altro,

gli abbracci, le strette di mano;

ed apparvero, avvelenate dalla diffidenza e dalla paura,

le distanze, i silenzi e gli sguardi smarriti.

E fu un attimo, appelli insistenti:

#iorestoacasa,

#andràtuttobene

#Uniticelafaremo!

E fu un attimo, nel silenzio delle piazze vuote, un muto inno di solidarietà,

dai balconi, in mano, luci accese, per ridurre le distanze e ricordare il ruolo della paura.

E fu un attimo, e si spensero le luci, per ridurre le distanze e ricordare il ruolo della natura.

E fu un attimo, e quell’attimo era adesso,

tra umani affanni di medici e infermieri

tra umani affanni di volontari, protetti da quel poco,

ma vestiti da quel tanto coraggio.

E fu ancora un attimo, l’ultimo, prima di salutare, da eroi,

chi del suo letto aveva anelato il desiderio di cambiarlo:

Adesso vai….

#Andràtuttobene

#Uniticelafaremo!

(Francesco Augello, Agrigento, 29.03.2020)

Con l’augurio che questa poesia dedicata a quanti stanno rischiando, con coraggio, la propria vita per salvarne altre, possa incoraggiare a mantenere vive quelle emozioni che in questi giorni corrono vorticosamente dentro e fuori i luoghi della speranza: gli ospedali. Affinché le immagini mentali, veicolate dalla poesia, evocative dell’emergenza vissuta, possano trasmettere il senso dell’unità degli italiani e dell’Italia tutta, insieme a quell’abbraccio che ci unisce e che unisce, nella fragilità terrena, ogni giorno di questa emergenza pandemica, tutto il personale sanitario, con un solo e corale appello: #Uniticelafaremo!

Ascolta la poesia dalla voce dell’autore:

https://www.francescoaugello.it/poesie/E_fu_un_attimo_di_Francesco_Prof_Augello.mp3