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Il prezzo del cambiamento
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Per quanto si possa cambiare
chi ha reso del male
dovrà sempre pagare
e non sarà mai un semplice donare,
farsi dimenticare o odiare;
anche in amore può accadere
di aver reso del male in luogo del bene,
di aver inflitto alla lunga delle pene
o l’aver costruito delle catene,
accade anche alle coppie più serie,
garbate, da tempo o da poco nate,
a quelle perbene,
che antepongono all’amore ogni ricchezza o avere,
relazioni sempre più severe, confuse e deluse,
mai a dichiararsi delle scuse,
pronti a confondere le reciproche accuse,
a scombuiare gli effetti con le cause,
come nella legge dell’ottanta venti
l’unica che giustifichi i cambiamenti,
gli apparenti insensati eventi,
dietro i quali solo dolore;
sempre più distante la carezza,
mai a riflettere con oculatezza
su come società e famiglia
siano mutate con mestizia,
perde anche chi dimostra destrezza,
chi si rivolge alla giustizia,
chi intenta a suo credito un’azione,
perché dietro ogni trasformazione
si nasconde sempre un nuovo evento,
ma attenti: tristi o contenti,
si esce solo perdenti,
anche l’inganno sa vestirsi di bel tempo,
dietro l’angolo l’inquieto, il malcontento,
è solo il prezzo del cambiamento.
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(Francesco Augello, 11.07.2020, La Poesia già pubblicata il 29 Settembre 2020 ne Il Blog nuovaraccoltadipoesieperautore2 in altervista org)